Descrizione
La biblioteca comunale è lieta di invitarVi allo spettacolo teatrale "La conquista del Cervino", Giovedì 21 Luglio nell'incantevole cornice del Castello Passerin d'Entrèves. Ingresso gratuito, posti limitati, priorità ai residenti in Saint-Christophe. Per PRENOTAZIONI obbligatorie entro la mattina del 19/07 biblioteca@comune.saint-christophe.ao.it o direttamente in biblioteca 0165542808 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì 14.00-18.00) Presentarsi 10 minuti prima al cancello d'ingresso.
La scalata del Cervino è una delle più grandi sfide che la storia dell'alpinismo ricordi. Jean Antoine Carrel, il bersagliere, la guida di Valtournanche, dopo aver combattuto sui campi di battaglia del Risorgimento italiano, una volta fatta l'Italia, si trova davanti all'ultima guerra: la conquista della montagna più bella delle Alpi. È tutto questo il racconto della conquista del Cervino. C'è il Risorgimento e la sfida contro gli stranieri: gli austriaci a Solferino e gli inglesi che giungevano nelle nostre valli per conquistare le vette più importanti. La conquista del Cervino è anche la storia di un rapporto tra due grandi della storia della montagna, due per cui la vetta non era solo un luogo fisico, ma un punto di attrazione, quasi una vocazione: Carrel, appunto, ed Eward Whymper. Il racconto ripercorre le tappe della sfida, le scalate e le sconfitte. E così il traguardo si avvicinava a poco a poco. Fino a quel luglio del 1865. In dieci giorni tutto quanto il destino umano può riservare è stato concentrato nella storia personale di pochi. Ma in quelle storie, si è anche scritto il futuro di una valle e di un popolo. È un racconto corale, proprio come le storie risorgimentali o i grandi poemi epici. E così intorno a Carrel e Whymper si ricorda Amé Gorret e Quintino Sella, il professor Tyndall e le vittime della prima discesa dalla vetta. La salita, la fatica, la morte, l'amicizia e la fraternità. Tutto questo si vive nella ricerca della scalata alla Becca. Nella rincorsa a quei 4400 metri sopra il livello del mare, da dove "si sentono cantare gli angeli".